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Che cos'è la didattica dell'arte? Qual è il compito dell'educazione museale? Lo scopriamo attraverso le parole di Ilaria del Guadio, formatore e educatore museale di "Senza titolo" nel servizio di Artribune, Insegnare l'arte contemporanea ai bambini.


"Uno dei compiti fondamentali dell’educazione museale è quello di proporre chiavi di lettura e suggestioni che permettano di tracciare legami e connessioni tra il patrimonio artistico e il vissuto personale dei fruitori. In questa prospettiva l’arte contemporanea diventa parte di un processo educativo che conduce chi vi è coinvolto a una rielaborazione personale e a una consapevole “ri-generazione” culturale sia a livello individuale che collettivo. Come molti artisti suggeriscono e molti bambini ci insegnano, il primo passo è guardare, con curiosità e senza pregiudizi, concedendosi il tempo per farlo. L’arte contemporanea, infatti, allena il nostro sguardo e soprattutto la nostra capacità di sentire e di comprendere l’“altro”, poiché si tratta di un linguaggio stra-ordinario, “diverso”, che ci induce a mettere in discussione stereotipi e certezze per farci trovare nuovi strumenti di interpretazione e narrazione della realtà, ma anche della nostra identità".

"Senza titolo" si occupa di educazione museale e didattica dell'arte in Italia, lavorando al fianco di musei istituzioni culturali e scuole con l'obiettivo di offrire ad un pubblico sempre più ampio occasioni di conoscenza, partecipazione e incontro con l'arte e la cultura.


EDUCAZIONE MUSEALE - Educare, condurre fuori, accompagnare in strade poco battute è il compito degli educatori museali e di tutti coloro che si occupano di insegnamento: "Senza titolo" considera il contatto con l'arte in tutte le sue forme un prezioso momento di educazione alla vita.
Attraverso la didattica dell'arte e l'educazione museale, l'arte, luogo del mistero e del possibile, diventa lo spazio in cui esplorare il diverso da sé, allenare il pensiero laterale e divergente verso nuove chiavi interpretative della realtà: i percorsi didattici in presenza e in digitale, ideati per il pubblico di tutte le età, accompagnano adulti, bambini e adolescenti alla scoperta dell'arte, fornendo occasioni di incontro con la cultura, territorio da esplorare per comprendere se stessi e il mondo fuori.


DIDATTICA DELL'ARTE PER LE SCUOLE - Insegnare l'arte ai bambini per educare alla visione e attivare uno sguardo curioso e critico sul mondo e l'altro da sé è l'obiettivo che contraddistingue l'azione educativa di "Senza titolo" nella progettazione di percorsi didattici, progetti di educazione museale e corsi di formazione per educatori museali e insegnanti.
Le proposte educative pensate per le scuole di ogni ordine e grado, in presenza e in digitale, vogliono supportare il lavoro degli insegnanti, si basano sull'innovazione e l’interdisciplinarietà volte a valorizzare la cultura e l’approfondimento.


ACCESSIBILITÀ AL PATRIMONIO CULTURALE - "Senza titolo" promuove l'accessibilità culturale attraverso la sperimentazione dei linguaggi dell'arte per diventare cittadini partecipi del tempo presente attraverso modalità di comunicazione e mediazione differenziate e interattive.
Tutti i percorsi didattici e ogni progetto educativo sono ideati per favorire un approccio alla cultura libero da barriere fisiche, relazionali e sociali per valorizzare la creatività di ognuno in una logica di scambio e condivisione delle proprie diversità.
Grazie alle pratiche inclusive e partecipative che caratterizzano la didattica dell'arte e l'educazione museale di "Senza titolo" vengono garantite ad un pubblico ampio ed eterogeneo occasioni di incontro con la bellezza, la creatività e la conoscenza che la cultura ci offre.

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