ESTATE AL MUSEO - I CAMPI ESTIVI DEL SETTORE MUSEI CIVICI BOLOGNA SONO RIVOLTI AI BAMBINI DAI 6 AGLI 11 ANNI E SI SVOLGONO ALL’INTERNO DELLA SUGGESTIVA CORNICE VERDE DI VILLA DELLE ROSE.
1 settimana 10-14 giugno - Il visconte dimezzato, 1952
Chi sono io? Chi vorrei essere? Come mi vedono gli altri?
Medardo di Terralba viene salvato dopo esser stato diviso da una palla di cannone, i medici riescono a recuperare la sua metà cattiva, che giù tardi nel libro si incontrerà con la metà buona: è un uomo che non riesce a trovare la propria identità. Lo stesso Calvino era un uomo in ricerca, che non riusciva a trovare la propria unità, divisa tra realtà e immaginazione.
A partire dal romanzo Il Visconte dimezzato di Italo Calvino affronteremo durante la prima settimana il tema dell’identità da diversi punti di vista, facendoci aiutare anche da artisti la cui ricerca si è focalizzata su questo argomento.
2 settimana 17-21 giugno - Fiabe italiane, 1956
Dove stanno le nostre radici?
Se volessimo recuperarle, le nostre radici, forse dovremmo proprio cercarle nelle fiabe: Calvino ne ha raccolte duecento delle varie tradizioni orali, di altrettanti luoghi e regioni d'Italia.
Alcune di queste ricordano molto le più note sorelle come La Bella e la Bestia , I tre porcellini, Cenerentola; questo perché da sempre le fiabe hanno viaggiato, rotolando di bocca in bocca, anche in paesi molto distanti, per arrivare fino a noi, trasformate.
A Partire dalla raccolta Fiabe italiane di Italo Calvino affronteremo durante la seconda settimana il tema delle nostre origini, partendo dal presupposto che l’uomo ha sempre migrato, e che la nostra discendenza potrebbe condurci molto lontano. Gli artisti ancora una volta ci aiuteranno durante questo lungo cammino.
3 settimana 24-28 giugno - Il barone rampante, 1957
Qual è la giusta distanza dalle cose?
Cosimo Piovasco di Rondò lo sa bene visto che all’età di dodici anni, in seguito a un litigio con i genitori, si arrampica su un albero del giardino di casa dichiarando di non volerne più discendere per il resto della vita. Guardare le cose da un altro punto di vista gli permetterà di conoscere le cose in modo diverso, forse con più lucidità. Cosimo si crea sugli alberi una sorta di mondo ideale, lo stesso che anche noi possiamo costruire grazie alla nostra immaginazione.
A partire dal romanzo Il Barone rampante di Italo Calvino parleremo di libertà, indipendenza, di cosa significa sceglier di vivere secondo i propri ideali, così come hanno fatto alcuni grandi ribelli della storia passata e presente.
4 settimana 01-05 luglio - Il cavaliere inesistente, 1959
Cosa ci definisce?
Agilulfo è un cavaliere molto speciale che riesce ad esistere solo grazie alla sua forza di volontà: non ha corpo, è privo totalmente di personalità, la sua voce sembra provenire dall’armatura stessa, è superficiale, meccanico e artefatto. Più che ad un cavaliere assomiglia ad un robot che esegue ordini e segue comportamenti prestabiliti.
A partire dal romanzo Il cavaliere inesistente di Italo Calvino affronteremo il tema dell’omologazione e ragioneremo sull’importanza di avere un pensiero critico, non stereotipato, anche grazie al punto di vista degli artisti che, da sempre, cercano di condurci fuori dai binari.
5 settimana 08-12 luglio - Marcovaldo ovvero Le stagioni in città, 1963
Qual è il rapporto tra uomo e natura?
Trasferitosi in città dalla campagna Marcovaldo è alla disperata ricerca della natura ma può solo sognarla immerso com'è tra l'inquinamento, le macchine, il grigiore delle zone industriali. Eppure Marcovaldo non getta la spugna e continua ad adoperarsi per trovare sollievo dalla vita urbana, cercando di cogliere lo straordinario nell’ordinario
A Partire dal romanzo Marcovaldo ovvero Le stagioni in città di Italo Calvino affronteremo il tema dell’ecologia e della perdita della selvatichezza, anche con il supporto di quegli artisti che da sempre cercano di ricucire la distanza tra uomo e natura.
6 settimana 15-19 luglio - Le cosmicomiche, 1965
Cosa c’è lassù?
Il desiderio di comprendere l’universo e i suoi misteri è insito nell’uomo, che da sempre si è posto domande cercando di definirlo, di misurarlo e quindi in qualche modo possederlo. Lo stesso Calvino aveva un grande interesse per l’astronomia, la geografia, la cartografia, passione che ha espresso in una delle sue raccolte più famose.
A partire da Le cosmicomiche, racconti ispirati alle nostre origini cosmiche, dal Big Bang all’evoluzione dei vertebrati sulla Terra, attraverseremo gli anni sessanta, periodo in cui si cominciò a guardare allo “spazio del cielo” come a un traguardo finalmente raggiungibile - pensiamo all’allunaggio - ma anche allo “spazio della tela”, per gli artisti, come confine finalmente superabile.
7 settimana 22-26 luglio - Le città invisibili, 1972
La realtà esiste perché la pensiamo?
Marco Polo, il grande esploratore veneziano del XIII secolo, giunto al cospetto di Kublai Khan dopo un periglioso viaggio, viene invitato a descrivere ciò che ha visto. Inizia così il racconto di una serie di città dai nomi evocativi che, pur essendo solo immaginate, rendono più visibili che mai molti problemi e contraddizioni della società contemporanea.
A partire dalla raccolta Le città invisibili di Italo Calvino parleremo del potere dell’immaginazione, della parola e dell’arte, in poche parole del potere dell’atto creativo, come motore e costruttore di possibilità. Il futuro è sicuramente nelle nostre mani, ma non di meno anche nei nostri pensieri e nella nostra capacità di sognare un mondo migliore.
8 settimana 29 luglio-02 agosto - Il castello dei destini incrociati, 1973
A cosa servono le immagini?
Alcuni viandanti, attraversando un bosco, raggiungono un castello dove si fermano per ristorarsi, per poi accorgersi di aver perso l'uso della parola. Trovando un mazzo di tarocchi decidono di provare a dialogare e raccontarsi attraverso le carte e le immagini in esse contenute. A partire dal romanzo Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino esploreremo varie possibilità di narrarsi e narrare attraverso le immagini, grazie anche a giochi combinatori e punti di vista differenti, usando come pretesto anche le opere d’arte e le infinite possibilità interpretative a cui si prestano.
9 settimana 26-30 agosto - Se una notte d'inverno un viaggiatore, 1979
Esiste un solo autore?
Un uomo, apprestatosi a leggere un nuovo libro, si accorge di non poter finirlo a causa di un errore nell’impaginazione. Cerca allora una soluzione, si procura un nuovo libro ma si accorge che la storia nel frattempo è cambiata; la narrazione resta sospesa, e con essa altri dieci racconti, uno legato all’altro, che Calvino inizia ma non termina, lasciando al lettore la possibilità di proseguire la storia a suo piacimento. A partire dal romanzo Se una notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino tratteremo il tema dell’autorialità, che diventa co-autorialità nel momento in cui un libro, un film, o un’opera d’arte lasciano al fruitore un ampio spazio di rielaborazione, consentendogli di partecipare attivamente alla creazione aggiungendo la propria esperienza, specifiche competenze e personalissimi riferimenti culturali.
10 settimana 03-07 settembre - Palomar, 1983
Le parole possono esaurire la nostra conoscenza del mondo?
L’osservatorio di Monte Palomar si trova nella conte di San Diego, in California dove è collocato il famoso telescopio Hale, che per molto tempo è stato il più grande al mondo. Come Hale anche Palomar, il protagonista del romanzo di Calvino, cerca di dare un’esatta definizione di ciò che lo circonda attraverso la parola, ma più si concentra sui dettagli, più si accorge della complessità e profondità della realtà.
A partire da Palomar di Italo Calvino scopriremo come il lavoro degli artisti possa aiutarci ad aprire gli occhi sul mondo, come l’opera d’arte possa essere vista alla stregua di una lente di ingrandimento che ci permettono di vedere con più precisione ciò che abbiamo intorno e di percepirne meglio le sfumature, senza mai essere esaustiva ma solo aprendo sempre a nuovi interrogativi.
11 settimana 09-13 settembre - Sotto il sole giaguaro, 1986
In che senso?
Sappiamo quanto i nostri sensi possono influenzare e arricchire la conoscenza degli oggetti e in generale del mondo, quante informazioni possiamo raccogliere dal tastare un oggetto, sentirne l’odore, assaporarne il gusto. Calvino lo sapeva bene, per questa ragione voleva dedicare un racconto a ciascuno di essi, salvo che morì purtroppo improvvisamente prima di concludere la sua esplorazione.
A partire da Il sole giaguaro di Italo Calvino faremo un viaggio nel mondo dell’estetica ovvero della percezione sensibile, risvegliando il corpo e preparando le nostre antenne, per avvicinarci ad un nuovo anno scolastico che porterà nuove e, possiamo scommetterci, entusiasmanti scoperte.
INFORMAZIONI
Quando: dal 10 giugno al 02 agosto e dal 26 agosto al 13 settembre 2024 per un totale di 11 settimane.
Orari: da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 17:00, part-time con pasto dalle 8:30 alle 13:30 / part-time senza pasto dalle 8:30 alle 12:30
Dove: consegna e ritiro dei bambini presso Villa delle Rose, via Saragozza 228/230.
Età: da 6 a 11 anni (massimo 30 bambini)
Costo: € 180,00 a settimana per partecipante comprensivi di attività didattiche, materiali di consumo, kit di lavoro, pranzo e merenda pomeridiana; € 148,00 per iscrizione alle settimane successive o secondo figlio iscritto alla stessa settimana; €100,00 per iscrizione part time con o senza pasto.
Iscrizioni: iscrizioni sul portale Scuole on line del Comune di Bologna.
Rinunce: via mail all’indirizzo info@senzatitolo.net tassativamente entro sette giorni dall’avvio del turno; in caso di assenza di comunicazione all’utente sarà attribuita la quota del centro.
Modalità di pagamento: bonifico anticipato entro il mercoledì precedente all’avvio della settimana con contestuale invio della contabile tramite mail all’indirizzo amministrazione@senzatitolo.net.
Non è consentito il pagamento in contanti o con carte.
Segreteria: martedì 10.00 – 14.00 371/4111113 - info@senzatitolo.net