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UNA MOSTRA DIDATTICA PER AVVICINARE BAMBINI E RAGAZZI AL CINEMA:
BACKSTAGE. UN PERCORSO DIDATTICO PER CINECITTA'


Backstage - Un percorso didattico per Cinecittà è il secondo percorso espositivo di Cinecittà si Mostra. è un percorso didattico e interattivo realizzato per avvicinare il pubblico al mondo della creazione cinematografica a partire dai film girati negli studi di Cinecittà. Costituisce il terzo percorso espositivo di Cinecittà si Mostra.
Le caratteristiche della regia, della sceneggiatura, del sonoro, del costume e della finzione vengono svelate in ogni sala attraverso informazioni tecniche, aneddoti e curiosità, contenuti video e multimediali, oggetti e materiali della finzione cinematografica.
All'interno del percorso, i materiali utilizzati - oggetti, fotografie, disegni, testi, immagini in movimento - sono presentati in maniera interattiva con ipertesti, installazioni e postazioni multimediali appositamente ideate per il progetto espositivo al fine di dare ai visitatori, anche ai più piccoli, degli spunti di riflessione utili per iniziare a comprendere il magico mondo del cinema.
Le sale interattive, dedicate al green screen e al sonoro, offrono al visitatore la possibilità di sperimentare in prima persona due affascinanti fasi della produzione filmica: quella video del chroma-key e quella audio del doppiaggio.
Il percorso conduce in un vero e proprio set: il sottomarino S-33 realizzato per il film U-571 del regista Jonathan Mostow, girato nel Teatro 5 di Cinecittà per poi terminare all'esterno nella galleria dei led, una immersione nel mito di Cinecittà attraverso i numeri che in 80 anni di storia l'hanno resa un luogo leggendario a cominciare da 1055 il numero civico degli studi. Un numero chiave che unisce - sotto la storica architettura dell'ingresso di Via Tuscolana - il passato, il presente e il futuro di Cinecittà.

La stanza del regista - In questa prima sala è possibile conoscere la figura del regista entrando in una sorta di studio d'autore. I libri, gli oggetti, le fotografie e gli effetti personali contenuti nella libreria diventano suggestioni dalle quali partire per scoprire l'immaginario dei famosi cineasti: Federico Fellini, Sergio Leone, Lina Wertmüller, Martin Scorsese, Carlo Verdone, Roberto Benigni. L'ipertesto a parete illustra le caratteristiche di questo mestiere e la quadreria di ritratti fotografici mostra i registi che hanno girato negli Studios presentando alcuni dei più importanti protagonisti del cinema al lavoro sul set.

La stanza della sceneggiatura - Una sala dove comprendere il processo di traduzione della parola in racconto filmico. L' installazione al centro della sala permette di confrontare stralci di sceneggiature, storyboard e sequenze di film - tra cui I Cavalieri che fecero l'impresa di Pupi Avati, Le avventure del Barone di Munchausen di Terry Gilliam - per comprendere i passaggi dal testo scritto al testo filmico. Oltre all'ipertesto tematico che racconta il lavoro dello sceneggiatore, la gigantografia di una pagina della sceneggiatura originale della Medea, film girato a Cinecittà da Pier Paolo Pasolini che mette in risalto l'aspetto grafico del testo.

La stanza del sonoro - Una sala dove comprendere come il sonoro sia parte sia parte integrante del film, scoprire curiosità e aneddoti del passaggio dal cinema muto al cinema sonoro e sperimentare il doppiaggio. L'ipertesto a parete presenta la storia del sonoro e le caratteristiche di tutti gli elementi che lo compongono, le figure professionali che lavorano al doppiaggio di un film, i nomi di famosi doppiatori italiani e il video con un estratto del film La leggenda del pianista sull'Oceano del regista Giuseppe Tornatore attraverso cui ascoltare le singole tracce audio. Le sei cabine sono pensate come vere e proprie postazioni di doppiaggio dove poter ascoltare i dialoghi originali di un estratto de La Dolce Vita di Federico Fellini e provare a doppiare uno dei protagonisti del film.

La stanza del costume - In questa stanza è possibile costruire virtualmente i costumi, combinando abiti, accessori e parrucche tratti da alcuni importanti film girati a Cinecittà. I touch-screen al centro della sala permettono di conoscere costumi disegnati da grandi maestri, realizzati presso storici atelier e sartorie specializzate. L'ipertesto a parete racconta il lavoro del costumista e la gigantografia tratta dal film Giulietta degli Spiriti, di Federico Fellini, mostra una splendida Sandra Milo sul set.

La stanza della finzione - Una sala che svela il modo in cui viene creata la finzione cinematografica: i primi effetti speciali, le grandi ricostruzioni dei set a Cinecittà, la trasformazione del volto di un attore attraverso il trucco. L'installazione centrale mostra, attraverso brevi video didattici, alcune tecniche di finzione tra le più utilizzate nel cinema. La gigantografia esposta raffigura Marcello Mastroianni che interpreta Mandrake nel film Intervista di Federico Fellini.

La stanza del green screen - In questa sala è possibile sperimentare uno degli effetti speciali più conosciuti: il green screen, la tecnica digitale del chroma key che consente di ambientare soggetti e oggetti su sfondi virtuali. Come in un set, grazie ad un video interattivo è possibile sperimentare questo effetto speciale e abitare inediti scenari: dall'ambientazione western con treni e deserti polverosi agli abissi marini attraversando spazi stellari.



Backstage - Un percorso didattico per Cinecittà
Da un progetto di Cristina Francucci
A cura di Barbara Goretti con "Senza titolo" Progetti aperti alla Cultura
Coordinamento progetto didattico Anna Caratini
Ricerca contenuti e sviluppo progetto didattico:Serena Giulia Della Porta
Video didattici a cura di Daniele Campagnoli

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