Come ci si relaziona con le persone con disabilità visiva? Come si strutturano attività educative attente alle esigenze, ai bisogni e alle curiosità di una persona cieca o ipovedente? Quali metodologie educative e strumenti tiflodidattici risultano più efficaci per attivare strategie operative accessibili e inclusive rispettose in primis del target di riferimento?
Queste sono solo alcune delle domande a cui cercheremo di dare risposta attraverso il corso di formazione Conoscere attraverso i sensi: la disabilità visiva nei musei che prevede incontri teorici e laboratoriali a distanza, e incontri in presenza presso musei ed istituzioni culturali a Roma e a Bologna.
Ogni edizione del corso coinvolge professionisti che da anni operano nel campo dell'accessibilità museale come Fabio Fornasari, direttore artistico del Museo Tolomeo, architetto e museologo; Loretta Secchi, curatrice e responsabile servizi educativi del Museo Tattile Anteros; esperti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (Sezione U.I.C.I. di Roma).
Il corso, volto alla conoscenza della disabilità visiva in campo museale, prende in esame le azioni accessibili ed inclusive di musei italiani e internazionali, offre la possibilità di approfondire strumenti e supporti tiflodidattici, promuove il confronto diretto con persone ipovedenti e non vedenti attraverso le lezioni online e i workshop in presenza dove vengono sperimentate tecniche di accoglienza e di mediazione per il pubblico di riferimento.
OBIETTIVO DEL CORSO - Offrire ai corsisti una conoscenza di base sulla disabilità visiva, per sapersi orientare e relazionare con le persone cieche e ipovedenti in modo competente. Il corso consente di conoscere e sperimentare buone pratiche accessibili, esportabili in altri contesti educativi, per un approccio consapevole e profondo dei bisogni ed esigenze nel campo della minorazione visiva, e che metta soprattutto al centro la persona, oltre le disabilità.
STRUTTURA DEL CORSO - Il corso di formazione didattica Conoscere attraverso i sensi: la disabilità visiva nei musei si struttura in
- lezioni online con una prima fase introduttiva, una fase di approfondimento della tematica trattata e una fase di sperimentazione live con confronto delle esperienze;
- workshop e visite tattili che diventano il luogo della sperimentazione e l'occasione per entrare nel vivo del patrimonio culturale.
Quanto e come l’educazione museale può favorire l’incontro con il patrimonio artistico e culturale alla presenza di una disabilità? Un corso per una riflessione condivisa sull'accessibilità culturale, approfondire e sperimentare tecniche e approcci inclusivi. Guide tattili specializzate, Alessandra Bucchi e Francesca Gambella; professionisti del settore, Fabio Fornasari e Loretta Secchi; esperte ipovedenti e non vedenti, Camilla Capitani e Simonetta Pizzuti, accompagnano i partecipanti in un percorso di formazione attivo e partecipativo.
Un percorso di formazione, online e in presenza, che approfondisce il concetto di Musei accoglienti attraverso metodi e strumenti accessibili per un’educazione museale aperta alle esigenze del pubblico con disabilità visiva e non solo. Gli incontri in presenza sono pensati per sperimentare in maniera attiva alcune buone pratiche inclusive a Bologna con Loretta Secchi al Museo tattile Anteros e Fabio Fornasari al Museo Tolomeo, a Roma con Giulia Foscolo e Simonetta Pizzuti a La Galleria Nazionale a Roma e al MAXXI con Camilla Capitani.
Un corso di formazione sulla disabilità visiva con lezioni online condotte da Giulia Foscolo, tiflodidatta ed educatrice museale, e incontri in presenza presso il Museo dell’Ara Pacis e La Galleria Nazionale a Roma, il Museo Tattile Statale Omero ad Ancona con esperienze pratiche a cura del Dipartimento Educazione del Museo Omero e di Fabio Fornasari, direttore artistico del Museo Tolomeo, architetto e museologo.