Il titolo “Scegli il Contemporaneo. Tutte le immagini del mondo” - ricorda la curatrice Elena Lydia Scipioni - allude alle riflessioni dell’artista Luigi Ghirri quando nel 1969 vide sui giornali la fotografia della Terra scattata dalla Luna, la prima fotografia che conteneva tutte “le immagini del mondo” possibili. Un esempio di come gli artisti riconoscono i segnali derivanti dalla realtà, anticipano i tempi e riconoscono i sentieri che conducono al futuro, spesso ancor prima della scienza. Il progetto vuole dunque promuovere, presso un pubblico sempre più ampio, l’incontro tra artisti, ricercatori, divulgatori scientifici, storici dell’arte e educatori museali per costruire una grande “narrazione”: la conoscenza e la divulgazione scientifica avvengono così, attraverso di loro, nell’incontro con il patrimonio artistico culturale della città di Roma.
Ritorna a Roma la nuova edizione di Scegli il Contemporaneo.Tutte le immagini del mondo: una grande narrazione corale sul rapporto tra arte, scienza, uomo e ambiente attraverso documentari, video narrazioni, conferenze, laboratori per le scuole, visite per le famiglie.
Ad aprire il progetto sabato 2 aprile alle ore 11.00 un documentario dedicato all’artista Maurizio Mochetti, il 9 aprile sempre alle ore 11.00 un video racconto dedicato all'artista e attivista ANDRECO, disponibili gratuitamente sui canali ufficiali di “Senza titolo”.
Molte le iniziative tra documentari, video racconti, conferenze e laboratori per le scuole, visite per le famiglie, e tante le collaborazioni: con ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, con Tecnoscienza, società di divulgazione scientifica, relativamente alla realizzazione delle attività in programma presso gli Istituti scolastici; con Casa dello Spettatore per il progetto nazionale “AC- Affido Culturale” selezionato dall’impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Il progetto si conclude con gli appuntamenti di visite animate per le famiglie: il 7 maggio al Museo Orto Botanico di Roma e il 14 maggio alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea per rileggere la sua collezione da una nuova prospettiva.
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