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UN'OCCASIONE PER TRASCORRERE LE FESTE NATALIZIE A REGOLA D'ARTE CON IL PROGRAMMA DI STO AL MAMBO PER LE FESTE - NATALE A CURA DEL DIPARTIMENTO EDUCATIVO MAMbo CON "SENZA TITOLO"


"Senza titolo" si occupa dell'ideazione e della realizzazione delle attività di Sto al MAMbo per le Feste, i centri invernali in cui vengono proposti laboratori e visite animate dedicati alla Collezione permanente del MAMbo, al Museo Morandi e alle mostre temporanee. Ogni edizione è dedicata a tematiche ispirate alle opere esposte e sono progettate per essere adatte per bambini dai 5 agli 11 anni. "Senza titolo" cura l'allestimento tematico degli spazi del Dipartimento educativo MAMbo, la selezione dei materiali utilizzati e la realizzazione di appositi supporti per lo svolgimento delle attività proposte.

Format della mattina:
h 8.30 - 9.00 accoglienza e presentazioni
h 9.00 - 9.30 attività psicomotoria, giochi creativi, merenda
h 9.30 - 11.30 laboratorio a tema
h 11.30 - 12.00 lettura animata
h 12.00 - 12.30 gioco libero e ritiro dei bambini

Format del pomeriggio:
h 14.00 - 14.30 accoglienza e presentazioni
h 14.30 - 15.30 lettura animata, giochi creativi, merenda
h 15.30 - 17.30 laboratorio a tema
h 17.30 - 18.00 gioco libero e ritiro dei bambini


Edizione 2019 - Durante le Feste e le vacanze scolastiche tornano le attese giornate d'arte dedicate a bambini di 5-11 anni a cura del Dipartimento educativo MAMbo. Le mostre temporanee Cesare Pietroiusti. Un certo numero di cose/A Certain Number of Things e Diana Sottosopra, a cura di Canicola, saranno lo spunto per nuove e divertenti attività di laboratorio.

Venerdì 27 Dicembre
mattina - Un tesoro d’artista
Appunti, fotografie, suppellettili... ogni traccia di vita vissuta parla di noi… lo sa bene Cesare Pietroiusti che nella mostra Un certo numero di cose ha deciso di svelarsi a poco a poco al pubblico, attraverso alcuni indizi. Una coinvolgente “caccia al tesoro” permetterà ai partecipanti di scoprire e ricostruire, anno per anno, l’identità dell’artista per poi realizzare, in laboratorio, l’identikit di Cesare, ripercorrendo le tappe più importanti della sua storia e i tratti fondamentali della sua poetica.
pomeriggio - Chi va piano...
“È tardi!” “Sbrigati!” “Sei ancora lì?” quante volte sentiamo ripetere queste frasi nel corso di una giornata. Giorgio Morandi, invece, amava prendere la vita con calma, assaporando ogni momento, osservando ogni dettaglio e, per farlo, doveva andare piano, molto piano, pianissimo. Una visita “a rallentatore” al Museo Morandi tra le opere del maestro e la visione del video Slow Food di Cesare Pietroiusti saranno il punto di partenza per una serie di attività “in moviola” che permetteranno ai bambini di riscoprire il sapore della lentezza.

Lunedì 30 Dicembre
mattina - Sbagliare si può
Un disegno cancellato, una lettera mai spedita, un racconto cestinato… l’errore fa parte della quotidianità di tutti noi e, come ci insegnava Gianni Rodari, anche gli sbagli possono sorprendere la nostra creatività. Ispirati dalle “opere neglette” di Cesare Pietroiusti i bambini potranno realizzare una divertente autobiografia per oggetti, immagini e parole, dichiarando ciò che di loro hanno “scartato” e che vorrebbero riabilitare.

pomeriggio - Tocca(te) prego
Camere d’aria, tappeti, nastri colorati, riviste… spesso gli artisti contemporanei utilizzano materiali “anomali” e inconsueti per creare le proprie opere. Alcune di queste, selezionate dalla Collezione permanente del MAMbo, saranno lo spunto per realizzare personali composizioni di stoffe, carte e plastiche, da accarezzare, grattare e far suonare con le mani. I materiali che usiamo o gettiamo quotidianamente, indagati con un nuovo sguardo, diventeranno preziosi strumenti per ridisegnare il mondo attraverso il senso del tatto.

Martedì 31 dicembre
mattina - Uno per tutti, tutti per uno
Sulla terra molti non pensano alle conseguenze delle proprie azioni, ma esiste un mondo “di sotto”, abitato da piccoli esseri viventi, che sta pagando per i cattivi comportamenti degli inquilini del piano di sopra... Riuscirà la giovane protagonista del fumetto Diana sottosopra a ribaltare la situazione? Una mostra, una lettura e un laboratorio collettivo per riflettere sul tema della sostenibilità ambientale e per capire quanto la collaborazione sia importante per costruire un mondo migliore, più equo e più rispettoso anche degli altri.

Giovedì 2 gennaio
mattina - Il mio personalissimo museo
Quanti oggetti servono per fare un artista? Cesare Pietroiusti ne ha usati 63 +1, esattamente come i suoi anni. Il 64esimo oggetto è il punto di partenza per una coinvolgente visita nelle sale espositive della mostra Un certo numero di cose. In laboratorio saranno i bambini a mettersi nei panni di Cesare provando a raccontare loro stessi attraverso una selezione personale di ricordi, suggestioni, reperti, che, messi in relazione tra loro, potranno descrivere e “mettere in mostra” la loro identità.

pomeriggio - Una straordinaria normalità
Segni a matita sul tavolino, colori polverosi e delicati, lo sguardo del Maestro che si posa, attento e concentrato, sulla sua composizione... Un pomeriggio dedicato a Giorgio Morandi e alle sue celebri nature morte in cui linee, forme e colori sembrano svelare i segreti delle cose. In laboratorio i bambini saranno accolti all’interno di una suggestiva ricostruzione dello studio del pittore per immergersi nell’atmosfera morandiana e scoprire che nulla è più straordinario dell’ordinario.

Venerdì 3 gennaio
mattina - Tu chiamale se vuoi… emozioni!
A chi non è capitato di arrossire, di abbassare lo sguardo, di sentirsi le mani sudare… segno che un’emozione incontrollabile stava attraversando il corpo. Gli artisti riescono però a trasformare gli stati d’animo in opere d’arte, come Sissi, Gastone Novelli o Paola Pivi. Una visita alla Collezione permanente del MAMbo diventa lo spunto per un laboratorio in cui proveremo a rendere visibile il “percorso emotivo” di differenti stati d’animo all’interno del nostro corpo.

pomeriggio – Siamo tutti Diana
Differenziare, ridurre, riutilizzare... sono azioni che tutti possiamo compiere per la cura del pianeta. Diana non ci aveva pensato fino a quando per errore non è finita nel mondo “di sotto”. Una visita alla mostra dedicata al fumetto Diana sottosopra di Kalina Muhova per riflettere sui comportamenti sostenibili e realizzare un personale Alter ego, che, come la protagonista della storia, contribuisca grazie ai suoi “poteri” a salvare il mondo.


Informazioni
telefonare al numero 051 6496628 (dal lunedì al venerdì) oppure 051 6496611 (sabato e domenica)
La prenotazione è obbligatoria e valida solo via mail all’indirizzo mamboedu@comune.bologna.it
La prenotazione è da effettuare
entro lunedì 23 dicembre alle ore 13.00 per le giornate del 2019 ed
entro martedì 31 dicembre alle ore 13.00 per le giornate del 2020.

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