In occasione di ART CITY Bologna 2024, gli spazi del Dipartimento educativo MAMbo ospitano una mostra personale di Adele Dipasquale a cura di Artierranti. In linea con il progetto curatoriale di "Senza titolo" per il Dipartimento educativo, che dal 2022 lavora attorno al tema della trasgressione intesa come ricerca di nuovi spazi di libertà identitaria, il lavoro di Adele Dipasquale si concentra su suono e non comunicazione come terreni in cui andare oltre per scardinare vecchi meccanismi di potere e normatività imposta.
I SWALLOWED A BUTTERFLY indaga l’alfabeto farfallino come sistema di comunicazione non convenzionale. Esercizio o mascheramento linguistico, il farfallino o lingua delle farfalle nel lavoro di Dipasquale è solo apparentemente un gioco per bambini, cattura l'orecchio dell'ascoltatore per poi portarlo a riflettere sulla complessità del linguaggio e dell'organismo parola. I video di Dipasquale ci interrogano su temi al centro del dibattito culturale contemporaneo: nel momento in cui si trasgrediscono le forme e le retoriche abituali, cosa cambia nella nostra comprensione e nella nostra capacità di ascolto?
La mostra è aperta fino all'11 febbraio 2024.
La mostra all’interno del Dipartimento educativo MAMbo nasce in dialogo con l’Officina Artierranti, sede dell’Associazione, in Via Sant’Isaia 56/A, dove durante ART CITY Bologna 2024, sarà proiettato Harpy, terzo video della trilogia del Farfallino.
A cura di Artierranti, in collaborazione con“Senza titolo” e Dipartimento educativo MAMbo.