Il patrimonio di Cinecittà si Mostra diventa fruibile anche per le persone sorde, italiane e straniere grazie all’attività mirata del Dipartimento educativo di Cinecittà si Mostra e lo staff di "Senza titolo" con la conduzione di educatori sordi specializzati direttamente in lingua dei segni: una lingua vera e propria che veicola i suoi significati attraverso un sistema codificato di segni delle mani, espressioni del viso e movimenti del corpo.
I percorsi disponibili sono rivolti a diverse fasce di età, dedicati all’utenza libera, alle famiglie e alle scuole che hanno al proprio interno studenti sordi. E proprio per i ragazzi sono stati pensati anche laboratori in LIS (ovvero la lingua dei segni italiana) incentrati sulla tecnica del chroma key per i più piccoli dai 5 agli 11 anni e per gli adolescenti dai 12 ai 18, nonché visite animate dai 7 ai 14 anni per scoprire i set e visite guidate per tutti.
Una nuova possibilità, in linea con gli obiettivi espressi dal Manifesto della Cultura accessibile a tutti del 2012, questa offerta da Cinecittà si Mostra per «leggere, sotto l’ottica dell’accessibilità, della fruibilità e della piacevolezza, tutti gli anelli connessi all’esperienza culturale, in modo da formare la catena dell’accessibilità, che deve consentire a chiunque di vivere un’esperienza culturale in modo appagante, soddisfacente, piacevole in condizioni di autonomia, comfort, sicurezza».
Con questa importante novità Cinecittà si Mostra arricchisce l’attività didattica garantendo una fruibilità sempre maggiore degli Studi come spazio espositivo aperto a tutti, anche ai visitatori con bisogni speciali, ora in grado di godere di un eccezionale luogo di cultura e di storia, già apprezzato ogni anno da 90mila visitatori da tutto il mondo.
Il progetto In-segnare Cinecittà si struttura in due interventi principali:
- Conduzione in lingua dei segni da parte di un educatore sordo specializzato senza intermediazione dell’interprete per un pubblico di persone sorde, italiane e straniere;
- Conduzione condivisa tra un educatore sordo in Lingua dei Segni e un educatore udente per un pubblico eterogeneo – sordi e udenti – offrendo un’esperienza inclusiva di fruizione.