MIA – Musei Innovativi e Aperti è un’azione educativa che “Senza titolo” cura e realizza per il Settore Musei Civici di Bologna e che ha come obiettivo quello di avvicinare ai musei pubblici differenti per età e provenienza, contrastando la povertà educativa e l’emarginazione. Alla base del progetto vi è l’idea che la cultura possa essere utilizzata come leva per l’inclusione sociale, l’accessibilità culturale e la crescita personale.
Le attività laboratoriali del progetto MIA sono rivolte a giovani e pubblico con fragilità, caratterizzato da disagio sociale e/o economico, difficoltà di integrazione nella comunità. Le attività intendono attivare una dinamica di crescita educativa, culturale e sociale anche attraverso percorsi tematici che rispecchino la ricchezza del patrimonio dei Musei Civici di Bologna e coinvolgere ogni tipologia di pubblico in attività inclusive.
Il progetto prevede attività extrascolastiche pomeridiane in tutti i Musei Civici o nelle sedi dei servizi territoriali, oltre che attività estive nelle sedi museali nell’ambito di “Scuole Aperte” promosso dall’Area Educazione, Istruzione e Nuove generazioni del Comune di Bologna.
Le attività sono condotte da educatori di “Senza titolo” che hanno acquisito una formazione ed esperienza specifica nella mediazione con pubblici in condizione di fragilità socio-culturale, maturata nell’ambito di progetti sperimentali promossi dal Comune di Bologna: Mia - Musei Inclusivi e Aperti, Musei e Cultura dell’Accessibilità, Cultura Libera Tutti, La Bussola d'oro, L'Incontrario.
Tutti gli educatori coinvolti per il servizio in oggetto hanno acquisito inotre una profonda conoscenza del territorio e della rete dei servizi welfare della Città Metropolitana.
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