La mostra di Gilberto Zorio al MAMbo di Bologna è dedicata ad uno dei maggiori esponenti dell'arte contemporanea italiana e copre con i lavori esposti un arco temporale che va dal 1966 al 2009. Elemento centrale di tutto il percorso espositivo è Torre Stella Bologna, il lavoro realizzato dall'artista appositamente per la mostra: un imponente intervento architettonico a torre con pianta stellare a cinque punte che, simile a una fortezza, svetta nella Sala delle Ciminiere. L'opera, che riprende una delle simbologie ricorrenti nella ricerca di Zorio, mantiene una dimensione di mistero: la forma a stella, “proiezione del cosmo nella nostra considerazione delle cose” non è immediatamente percepibile, ma si può scoprire seguendone il perimetro. Lo spazio ne subisce il forte impatto e ne viene modellato, con le punte della stella che tagliano l'area espositiva e irradiano energia nelle diverse zone del museo, sconfinando anche all'esterno delle sale.
In mostra si ritrovano tutti gli elementi che caratterizzano la ricerca artistica di Zorio: stelle, giavellotti, canoe, luce, crogioli colmi di materie chimiche e musica, rumori e movimenti improvvisi che sorprendoni i visitatori.
Il Dipartimento educativo MAMbo in collaborazione con "Senza titolo" ha realizzato un programma didattico articolato in visite guidate per adulti e ragazzi, visite animate e laboratori didattici per bambini e ragazzi dedicato all'utenza libera e alle scuole di ogni ordine e grado.
I percorsi didattici sono stati ideati per avvicinare il pubblico di tutte le età alla poetica dell'artista attivando collegamenti interdisciplinari tra arte e scienza, proponendo poetiche sperimentazioni alchemiche tra arte e magia, condividendo con i piccoli visitatori quel sogno infantile di Gilberto Zorio di avvicinarsi, sempre di più, allo spazio infinito con le sue stelle.
Lo spazio laboratoriale è stato allestito con un suggestivo allestimento tematico dedicato all'universo poetico e magico dell'artista.