La mostra dedicata a Mario Ceroli rende omaggio all'artista di fama internazionale che appartiene a quella generazione di artisti che a partire dai primi anni Sessanta ha avviato una stagione incredibile dell'arte contemporanea italiana e internazionale. Il titolo "faccia a faccia" vuole essere un riferimento alla relazione tra umano e divino, ed è stato ispirato dall'imponente sala delle ciminiere del MAMbo così simile ad una cattedrale.
Le opere esposte rendono omaggio all'enorme produzione di Mario Ceroli, scultore e scenografo che ha scelto come sua materiale d'elezione il legno, attraverso cui crea scenografici gruppi sculturei basati sulla ripetizione e moltiplicazione di elementi.
Gli educatori museali di "Senza titolo" con il Dipartimento educativo MAMbo hanno realizzato un programma didattico articolato in visite guidate, visite animate e laboratori per l'utenza libera - adulti e famiglie - e per le scuole di ogni ordine e grado.
I percorsi didattici sono stati ideati per avvicinare il pubblico di tutte le età alla poetica dell'artista attraverso approfondimenti sulla scultura e sulle potenzialità espressive del legno, sul legame di Mario Ceroli con il teatro e con il lavoro scenografico.
Le visite animate e i laboratori didattici hanno consentito a bambini e ragazzi di esplorare le enormi sculture in legno di pino di Russia presenti in mostra e di approfondire come per l'artista. la rappresentazione del corpo diventa sagoma, semplificazione della forma e ripetizione modulare.
Lo spazio laboratoriale è stato allestito con un suggestivo allestimento tematico per sperimentare pratiche e linguaggi dell'arte contemporanea.