Bologna dedica all’artista contemporaneo Christian Boltanski un progetto speciale che prevede una grande mostra antologica al MAMbo, installazioni ed eventi diffusi in tutta la città. Le opere di tutto il progetto espositivo si sviluppano intorno ai temi cari all’artista come la memoria attiva, i ricordi personali in relazione ai fatti storici, l’oggetto come portatore di un vissuto privato, il concetto di monumento contemporaneo come luogo da vivere e l’esperienza personale che diventa universale e il tempo con il suo lento trascorrere.
Il Dipartimento educativo MAMbo con "Senza titolo" ha curato e realizzato la proposta educativa in occasione del progetto Anime. Di luogo in luogo, Christian Boltanski: visite guidate alla mostra al MAMbo e tour in città per gli adulti e famiglie, un tour speciale in tutte le sedi espositive coinvolte, laboratori didattici dedicati alla memoria nell’arte per i bambini partecipanti a Estate al Museo – i campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei/2017, una settimana di For Teens – workshop al museo/2017 per ragazzi totalmente dedicata a Christian Boltanski e proposta didattica le per scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Inoltre, “Senza titolo” ha ideato e realizzato nel Dipartimento educativo MAMbo uno speciale allestimento didattico interattivo e ispirato alla mostra e alle opere dell’artista Christian Boltanski.
PROPOSTE
Visita con laboratorio - Album di famiglia
“La piccola memoria è quella che fa essere le persone diverse le une dalle altre, uniche. Questa memoria è molto fragile; io voglio salvarla”. [Christian Boltanski]
L’incontro con le opere di Christian Boltanski permetterà di cogliere i contenuti umani profondi e universali della sua poetica per proiettarli in una dimensione individuale intima ed emotiva. In laboratorio fotografie, oggetti personali, parole, abiti saranno il punto di partenza per delineare o reinventare molteplici identità, portatrici di storie reali o possibili, con cui bambini e ragazzi potranno interagire intrecciando i propri ricordi al racconto collettivo proposto dall’artista.
Visita con laboratorio - Il filo della memoria
“Archiviare: scegliere, interpretare, conservare delle tracce - che altrimenti si cancellano. Dove comincia l’archivio e dove finisce? L’archivio non riguarda il passato ma l’avvenire.” [Christian Boltanski].
Se la memoria fosse uno scrigno o un forziere segreto, cosa meriterebbe di essere conservato per sempre? E se fosse come un labirinto intricato, quale filo ci aiuterebbe a non perdere l’orientamento tra i nostri pensieri? Un percorso per esplorare i diversi aspetti della memoria e scegliere i ricordi più preziosi, sapendo che comprendere chi eravamo è fondamentale per capire chi siamo oggi e chi vorremmo essere in futuro.